TERAPIA OSTEOPATICO-POSTURALE
La TERAPIA OSTEOPATICO-POSTURALE è un approccio metodologico e terapeutico frutto dell'esperienza di PHILIPPE CAIAZZO, osteopata e posturologo francese. La posturologia moderna tratta il paziente dopo una ricerca eziologica dei suoi scompensi posturali, mentre l'osteopatia, medicina manuale, permette di trattare questi squilibri attraverso un recupero completo della mobilità articolare e tissutale. La Terapia Osteopatico-Posturale non è altro che la sintesi di queste due discipline.
Terapia craniale
La poca quantità di movimento presente nelle articolazioni e nelle strutture membranose del cranio è stata documentata bene dalle fonti osteopatiche e scientifiche. Quando le ossa temporali si muovono normalmente aiutano il drenaggio del fluido, attraverso le tube di Eustachio, fino alla gola. La mobilità delle ossa temporali può essere inficiata da un trauma da parto o da traumi nella prima infanzia. Le tecniche manipolative osteopatiche possono restituire mobilità sia alle ossa temporali che all’intero meccanismo craniale!
Terapia cranio-sacrale
Il trattamento cranio-sacrale è una tecnica manuale di lavoro sul corpo, molto delicata, che si basa inanzitutto sulla capacità di "ascoltare" con le mani il ritmo del sistema valutandone l'armonica espressione dell'organismo.
La tecnica cranio-sacrale, invece di imporre azioni forzate ed estranee, lavora in collaborazione con l'organismo. La sua filosofia si basa sul rispetto dei tempi e dei modi della persona, partendo dal presupposto che l'insieme "corpo-mente" ha già in sé tutte le informazioni necessarie a guarire e che il compito dell'operatore sia quello di riconoscere e "facilitare" i meccanismi naturali di autocorrezione e di dissipazione degli effetti negativi causati nell'organismo da uno stato di stress psico-fisico.
Il lavoro cranio-sacrale può svolgersi in relazione ai bisogni della persona: dolori fisici, malattie acute o croniche, disturbi emotivi e psicologici o, più semplicemente, il miglioramento del benessere, della salute e della vitalità.
Le aree di applicazione più frequenti negli adulti sono cefalee ed emicranie, dolori cervicali e lombari, dolori articolari post-traumatici e cronici, disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolare, stati d'ansia e depressione, insonnia, affaticamento cronico. L'approccio è estremamente semplice, consiste in leggere manipolazioni delle fasce, delle ossa craniche e del rachide, e può essere effettuato in sicurezza anche nelle donne gravide e nei bambini.
La tecnica cranio-sacrale, invece di imporre azioni forzate ed estranee, lavora in collaborazione con l'organismo. La sua filosofia si basa sul rispetto dei tempi e dei modi della persona, partendo dal presupposto che l'insieme "corpo-mente" ha già in sé tutte le informazioni necessarie a guarire e che il compito dell'operatore sia quello di riconoscere e "facilitare" i meccanismi naturali di autocorrezione e di dissipazione degli effetti negativi causati nell'organismo da uno stato di stress psico-fisico.
Il lavoro cranio-sacrale può svolgersi in relazione ai bisogni della persona: dolori fisici, malattie acute o croniche, disturbi emotivi e psicologici o, più semplicemente, il miglioramento del benessere, della salute e della vitalità.
Le aree di applicazione più frequenti negli adulti sono cefalee ed emicranie, dolori cervicali e lombari, dolori articolari post-traumatici e cronici, disfunzioni dell'articolazione temporo-mandibolare, stati d'ansia e depressione, insonnia, affaticamento cronico. L'approccio è estremamente semplice, consiste in leggere manipolazioni delle fasce, delle ossa craniche e del rachide, e può essere effettuato in sicurezza anche nelle donne gravide e nei bambini.